Il tavolo Wood Cube nasce dalla volontà di configurare un tavolo basso, caratterizzato da flessibilità morfologica, da utilizzare in uno spazio living. Esso trae ispirazione dal morfema/modello rappresentato dal cubo geometrico. Unitamente alla direttrice individuata dalla forma del cubo, un altro elemento concettuale traccia il carattere del tavolo: l’uso del legno (risorsa rinnovabile) interpretato attraverso tre essenze scelte il wengè; il rovere; la betulla.
Dal punto di vista costruttivo esso è costituito da nove cubi di 40 cm di lato che presentano diverse configurazioni formali: pieno chiuso, vuoto aperto, semipieno aperto, intrecciato chiuso. Tali cubi sono poggiati su una base di cm 140x140 e su questi è collocata una lastra di cristallo. La base risulta suddivisa, attraverso una decorazione schematica, in nove riquadri (le tracce dei cubi) e su di essa è scritto il nome del tavolo “wood cube”. Questa costituisce un pannello artistico che può essere utilizzato indipendentemente dal tavolo, così come i nove cubi che possono “vivere” in una modalità “altrimenti” separatamente dalla base, ossia all’occorrenza diventare contenitori per utilizzi diversificati configurando scenari d’impiego altri.
La flessibilità morfologica espressa attraverso l’opportunità di scegliere combinazioni alternative tra i diversi cubi, consente di “costruirsi” il proprio tavolo e di personalizzarne gli accostamenti sia formali sia cromatici, ma è soprattutto finalizzata a delineare una dimensione ludica invitando l’utente a giocare con il complemento di arredo.
